9 ottobre 2013

Pesto Genovese



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Prima che finisca la mia stagione di basilico, non posso non fare una buona dose di pesto da conservare.... e per chi vive nella stagione opposta alla nostra, spero che sia uno stimolo per seminare e coltivare il basilico. Vedi "come seminare il basilico"

Il pesto è una tipica salsa fredda della regione Ligure e nello specifico è il simbolo di Genova, dove nel rione di Prà viene coltivato, dall'antiquità, il Basilico Genovese, famoso per il suo sapore delicato.
Sicuramente il nostro basilico non è como quello Genovese, ma ci permetterà lo stesso di fare uno squisito pesto.

Per preparalo ci servirà:
100 gr. di basilico; 70 gr. de parmiggiano; 30 gr. de pecorino sardo; 2 spicchi d'aglio; sale grosso; 15 gr. di pinoli e 100 ml. di olio di oliva.
Elemento fondamentale, per la preparazione del vero pesto alla Genovese, è il mortaio di marmo con il pestello di legno, molta pazienza e un buon braccio!!!



 Prima di ttutto bisogna pestare bene i due spicchi d'aglio fino a ridurli in crema, a quel punto aggiunggiamo le foglie di basilico, che non vanno mai lavate, ma bensì pulite con un panno morbido stando attenti a non rovinarle ne a stroppicciarle, altrimenti daranno un sapore amarognolo al vostro pesto. Aggiungiamo un pizzico di sale grosso alle foglie che ci aiuterà a frantumarle meglio e..... forza con il braccio: muovendo il pestello in senso orario premendo contro le pareti del mortaio, ed esso in senso contrario.

 Appena le foglie di basilico cominceranno a rilasciare dell'olio verde aggiungeremo i pinoli e continueremo a pestare fino a quando non diventerà come una crema. A questo punto aggiungeremo i formaggi, un pò alla volta, mescolando molto bene e solo in ultimo aggiungeremo l'olio d'oliva che lasceremo cadere a filo, sempre mesclando, fino a che diventi una crema omogenea.

Se non abbiamo il mortaio, il tempo o la voglia per fare questo lavoro, possiamo utilizzare il frullatore, stando molto attenti a non far riscaldare il composto. Ho imparato un piccolo segreto, leggendo que e là: un'ora prima di fare il pesto mettete il bicchiere e le lame in frigo a raffreddare, e frullate alla velocità più bassa ad intermittenza.
Se volete conservare il pesto per alcuni girni in frigo sarà sufficiente che lo copriate completamente con l'olio e lo chiudiate ermaticamente. Per quantità più grandi, potete metterlo in contenitori individuali ( io uso anche i bicchieri di palstica) sempre ben chiusi e poi direttamente in congelatore, con l'unica accortezza quando lo adoperate di toglierlo con tempo e di farlo scongelare a temperatura ambiente e....
BUEN PROVECHO!!!!!!

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